Con Simest e Sace nasce il nuovo polo fieristico mondiale del settore marmo lapideo

La Fiera di Verona dà vita alla prima aggregazione fieristica al mondo per le imprese del settore della pietra naturale, attraverso Marmomacc in Italia e Veronafiere do Brasil nella cabina di controllo delle due manifestazioni brasiliane di riferimento per tutto il comparto lapideo dell’America Latina.
Parla italiano il primo polo fieristico mondiale del settore della pietra naturale, grazie a Marmomacc in Italia ed all’accordo tra Veronafiere, Simest e Sace per il mercato del Sud America, attraverso il quale la Fiera di Verona con Veronafiere do Brasil entra nella cabina di controllo di Vitória Stone Fair e Cachoeiro Stone Fair, nello Stato di Espirito Santo, le due manifestazioni brasiliane di riferimento per tutto il comparto lapideo dell’America Latina. Nel mirino i forti investimenti infrastrutturali in vista dei Mondiali di Calcio 2014 e delle Olimpiadi 2016.  Ed ora si guarda già ad altri settori, da quello agricolo alle fonti rinnovabili sino a quello delle produzioni alimentari.
Il Brasile costituisce uno degli scenari più promettenti per il comparto legato al building: è la  quinta nazione al mondo per estensione, nona potenza economica mondiale e nei prossimi anni sarà oggetto di forti investimenti infrastrutturali, come paese ospitante dei Mondiali di Calcio e delle Olimpiadi.  
Settore marmo-lapideo in Brasile. Per quanto riguarda il settore lapideo, questo rappresenta l’8 per cento del Pil verdeoro. Con oltre 43.000 tonnellate annue di materiale grezzo e lavorato, il Brasile è il terzo esportatore mondiale di granito. Il 50 per cento della produzione nazionale  si concentra nel piccolo Stato brasiliano di Espirito Santo che realizza anche il 65 per cento dell’export, con 1,5 milioni di tonnellate di blocchi e lastre (con il 40% del totale delle cave presenti in Brasile): la stessa regione in cui si svolgono Vitória Stone Fair e Cachoeiro Stone Fair.   
Secondo i dati di Confindustria Marmomacchine, il Brasile è la prima meta dell’export per le macchine e attrezzature made in Italy con 56,6 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2012, in crescita del 43% sul 2011.
I dati Istat elaborati dell’Osservatorio Marmomacc-Veronafiere indicano inoltre che nel 2012, complessivamente, l’Italia ha esportato nel mondo prodotti lapidei grezzi, semilavorati e finiti per un valore di 1,7 miliardi di euro, in crescita del 9,7% sul 2011, con una forte prevalenza dei prodotti finiti e semilavorati che hanno superato quota 1,4 miliardi di euro (+11% sull’anno precedente).

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