Distretto della ceramica, le infrastrutture come motore per lo sviluppo

Un importante convegno a Modena per fare il punto dello stato dell’arte e delle prospettive a breve termine.
Bretella Campogalliano – Sassuolo, Cispadana, terza corsia Modena – Verona e raccordo autostradale Porto Garibaldi – Comacchio sono le quattro infrastrutture più importanti della Regione Emilia Romagna. Arterie a scorrimento veloce che rivestono tutte – e tutte assieme, in una logica di sistema integrato anche con il trasporto ferroviario – una importanza fondamentale per la logistica ed il trasporto delle materie prime e del prodotto finito al servizio del distretto emiliano della ceramica e del polo produttivo di Finale Emilia – San Martino in Rio.
Questo convegno, che viene fissato circa un mese dopo l’ufficializzazione da parte di Anas dell’assegnazione all’A 22 – Autostrade del Brennero della concessione per la costruzione e successiva gestione della Campogalliano – Sassuolo, lo spartiacque per la realizzazione di una infrastruttura da tempo richiesta a gran voce dall’industria italiana della ceramica.
Confindustria Ceramica plaude le provincie di Modena, Reggio Emilia e Ferrara per aver organizzato questo convegno, di cui non può che non apprezzare la presenza dello Stato e della Regione Emilia Romagna nei suoi massimi esponenti, segno tangibile della volontà di portare a termine questa e le altre infrastrutture oggetto del convegno. Di rilievo è anche la partecipazione degli Istituti di Credito locali e nazionali la cui presenza è essenziale anche e soprattutto alla luce delle operazioni di project financing che sottostanno alla realizzazione delle opere.
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