Nominati i vincitori del Premio Domus Restauro e Conservazione

Il Premio Domus Restauro e Conservazione Fassa Bortolo, ormai alla sua Sesta Edizione, si è concluso nei giorni scorsi con la valutazione della giuria sui 90 progetti candidati.
Ormai legate da un partenariato più che decennale, il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara e l’Azienda Fassa S.r.l. hanno l’obiettivo di dare visibilità a lavori elaborati come Tesi di Laurea, Master, Dottorato o Specializzazione, che abbiano saputo interpretare in modo consapevole i princìpi conservativi nei quali la comunità scientifica si riconosce, anche ricorrendo a forme espressive contemporanee.

Da questa edizione 2016 nasce anche il Premio Speciale Didattica Internazionale, per la volontà di premiare e valorizzare quei corsi, laboratori, workshop tenuti all’interno di Facoltà, Dipartimenti di Architettura, Ingegneria o Istituti di Belle Arti, con sede all’estero, o quegli insegnamenti che sono svolti soprattutto attraverso apporti collettivi.

La giuria, presieduta da Riccardo Dalla Negra (Professore Ordinario di Restauro Architettonico dell’Università degli Studi di Ferrara), è stata composta da Maria Adriana Giusti (Professore Ordinario di Restauro, Ateneo di Torino), Maria Piccarreta (Soprintendente per l'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Lecce), Javier Gallego Roca (Escuela Téconica Superior de Arquitectura, Universidad de Granada) e Marcello Balzani (Vicedirettore del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara).

La sesta edizione ha visto assegnare tre medaglie d’oro ex-aequo, tre medaglie d’argento e cinque menzioni d’onore. I primi premi sono stati assegnati al “Restauro del Castello di Ginosa” (Autori: Antonio Albanese, Federica Allegretti, Carla Castellana, Angela Colamonico, Federica Fiorio, Martino Marasciulo; Relatrice: Rossella de Cadilhac, Politecnico di Bari), al “Casale Teverolaccio - Analisi, ricerca e progettazione per la conservazione e riutilizzazione” (Autori: Tieri Mariella, Di Florio Daniela; Relatore: Prof. Arch. Claudio Varagnoli, Università degli Studi “G. D’annunzio”, Chieti Pescara) e a “Micul Trianon di Floresti, progetto di restauro e riuso del palazzo della famiglia Cantacuzino” (Autori: Maria Chiara Lovisetto, Enrico Toniato; Relatrice: Sara Di Resta, Università IUAV di Venezia).

Le tre medaglie d’argento sono stati aggiudicate a “Un castello ed il suo paesaggio: conservazione e valorizzazione dei resti del castello di Coriano (Autori: Francesca Galli, Chiara Magnani, Daphne Zenoni; Relatore: Andrea Ugolini, Università di Bologna), alla “Riconfigurazione paesaggistica e Restauro Architettonica del castello di Cervinara” (Autore: Gian Marco Prisco; Relatori: Valentina Russo, Pasquale Miano, Università degli Studi di Napoli " Federico II") e a “Il restauro della chiesa di San Francesco in San Giovanni in Persiceto” (Autore: Livia Travaglini; Relatore: Claudio Galli, Università di Bologna).

Le menzioni d’onore sono state assegnate dalla giuria a Tesi provenienti dagli atenei di Roma, Bologna, Bari, Milano e all’Universidade de São Paulo, Brasile.

Per quanto riguarda invece il Premio Speciale Didattica Internazionale, insieme alle varie menzioni (Ahmedabad – India, Valencia – Spagna, Cardiff – Regno Unito, Lovanio – Belgio) si aggiudica la medaglia d’oro il lavoro sulla “Cité de l'Architecture et du Patrimoine”, Paris, ECOLE de CHAILLOT, con il corso “The Theodoli castle in Ciciliano. Methods of analysis and future outlooks”.

La premiazione avverrà come ogni anno durante la cerimonia di apertura del XXIV edizione di RESTAURO-MUSEI. Salone dell'economia, della conservazione delle tecnologie e della valorizzazione dei beni culturali e ambientali di Ferrara il 22 Marzo 2017 nella storica cornice del Palazzo Tassoni Estense, sede del Dipartimento di Architettura di Ferrara.
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