Nuovo volto per i portoni Hörmann

Andreas Slominski, artista contemporaneo e professore all'Accademia di Belle Arti di Amburgo, trasforma i portoni per garage in creazioni artistiche.
Andreas Slominski è noto ben oltre i confini della Germania per le sue esposizioni eccentriche, provocatorie e ricche di spunti di riflessione. Divenuto celebre verso la fine degli anni '80 per le sue sculture ispirate alle trappole per animali, Slominski ha concentrato il suo lavoro nella riscoperta della quotidianità, trasformando oggetti semplici in momenti di introspezione e interazione con il pubblico. 
Nel corso degli anni le sue opere sono state esposte in numerose gallerie e musei internazionali, tra i quali il museo di Arte Moderna a Francoforte, la Kunsthaus di Zurigo, la Fondazione Prada di Milano, la Gallery Metro Pictures a New York e il centro espositivo Deichtorhallen di Amburgo, dove l'artista ha proposto una mostra dedicata ai bagni mobili da cantiere. 
In uno dei suoi recenti cicli di opere, Slominski ha deciso di mettere al centro della propria ricerca artistica i portoni da garage. A permettere la concretizzazione di questo interessante concept è stato il Gruppo Hörmann: i proprietari dell'azienda leader nelle chiusure, da sempre appassionati d'arte, hanno infatti subito mostrato un fervido interesse per le richieste di Slominski. 
“Siamo molto fieri che Andreas Slominski abbia reso i nostri portoni protagonisti di un’opera d’arte”, ha dichiarato Martin J. Hörmann, socio titolare del Gruppo Hörmann. Nelle sue mostre, Slominski presenta i portoni basculanti come grandi pannelli murali, mostrando all'osservatore il loro lato interno, quasi "chiudendo" l'audience dentro il garage. L'artista ripropone così due dei temi portanti della sua ricerca, più volte indagati nel percorso artistico da lui intrapreso: da una parte la decontestualizzazione dell'oggetto quotidiano e dall'altra l'idea della trappola. Talvolta gli oggetti vengono mostrati allo stato originale come portoni doppi o singoli, mentre in altri casi l'artista vi ha inserito elementi, targhe e pannelli di segnalazione, o ha operato piccole trasformazioni per svelare nuovi nessi logici. 
I portoni perdono, quindi, la loro primaria funzione quotidiana e acquistano caratteristiche uniche. Un portone con una portina pedonale inserita orizzontalmente nell'angolo superiore sinistro, commissionato appositamente da Slominski a Hörmann per la sua mostra nella Galerie Proyectos Monclova di Città del Messico a maggio 2016, ricorda ad esempio la bandiera americana a stelle e strisce. Un altro portone, esposto nella galleria Bärbel Grässlin di Francoforte sul Meno, è dotato invece di due aste di chiusura aggiuntive che si inseriscono nei due angoli superiori, ricordando la forma di una busta da lettere. 
Un recente esempio della visione dell'artista valorizza oggi il nuovo centro di formazione e di esposizione Hörmann: qui si presenta allo sguardo degli osservatori il lato interno di un portone basculante doppio, dotato di molle particolarmente forti e di tre portine pedonali adiacenti – probabilmente un riferimento ai tre titolari della Hörmann AG.
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