MCE 2014: dall’Europa alle isole del Pacifico, 156.000 visitatori

La manifestazione chiude con risultati che la confermano leader mondiale nei settori dell’impiantistica, della climatizzazione e delle energie rinnovabili.
MCE-Mostra Convegno Expocomfort si conferma al centro delle strategie di business delle aziende dell’impiantistica civile ed industriale, della climatizzazione e delle energie rinnovabili, una vetrina internazionale che chiude oggi con risultati più che positivi l’edizione 2014, nonostante una settimana critica per i trasporti pubblici cui MCE ha fatto fronte con interventi straordinari per prevenire e ridurre i disagi per i propri espositori e visitatori.
Oltre 2.000 espositori, per il 43% esteri e 156.000 visitatori, con un trend di rilievo per i flussi dall’estero, che sono ulteriormente cresciuti del 3% rispetto alla precedente edizione.
Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna si confermano Paesi con i più alti numeri di presenze, significativi anche i dati sui visitatori dalla Federazione Russa, Turchia e Polonia, con un incremento particolarmente sensibile rispetto alla precedente edizione; da segnalare, inoltre, alcuni Paesi di grande interesse per lo sviluppo di nuovi mercati che sono stati presenti a MCE 2014 con un numero di visitatori molto più alto della scorsa edizione: India, Cina, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti d’America, Australia, i Paesi Baltici e quelli dell’area dell’ex Jugoslavia, con un incremento particolarmente sensibile anche delle provenienze dal continente Africano (in particolare Algeria, Etiopia, Ghana, Libia, Nigeria).
Un pubblico specializzato di professionisti che ha trovato a MCE la vetrina delle più avanzate tecnologie e soluzioni impiantistiche che coniugano comfort e benessere con performance di eccellenza in materia di efficienza energetica, risparmio di acqua, sicurezza e design.
Interesse e successo anche per il programma degli oltre 200 convegni e workshop che hanno offerto occasioni di approfondimento e formazione sui temi di maggiore attualità per i professionisti di settori che sempre più puntano su innovazione, qualità e sostenibilità ambientale per mantenere la leadership di mercato che ci vede davanti anche a Paesi di grande prestigio come la Germania.
Anima, Angaisa, Aicarr, Assistal che riuniscono il mondo delle aziende e dei professioniti presenti a MCE, hanno contribuito alla riuscita di un’edizione che lancia un messaggio positivo e una grande sfida per il futuro: cogliere le opportunità offerte dai due mercati esteri più interessanti e di potenziale sviluppo per l’idrotermosanitario e la climatizzazione, Arabia Saudita e Sud-Est asiatico, esportando la manifestazione dal 4 al 6 maggio 2015 a Riyhad con MCE SAUDI e dal 2 al 4 settembre 2015 con MCE ASIA a Singapore, hub strategico verso Paesi come Thailandia, Vietnam, Indonesia, Filippine, Malaysia, Corea del Sud.
Oltre 214 miliardi di Euro di investimenti in quattro anni previsti in Arabia Saudita, di cui il 22% in edilizia residenziale e il 15% in non residenziale. Singapore sta sviluppando un piano che la porterà entro il 2030 a diventare città leader mondiale per la bioedilizia con l’80% di edifici green in una regione che nei prossimi quattro anni vedrà crescere gli investimenti in costruzioni a un ritmo superiore al 5% annuo (fonte Cresme).
Mercati estremamente interessanti per le aziende dell’idrotermosanitario ed i loro prodotti di qualità per il comfort abitativo, cui si lega anche il valore aggiunto dell’origine Made in Italy.
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